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SULMONA – Sono complessivamente dieci le persone residenti a Pescasseroli poste in sorveglianza attiva dalla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila poiché venute in contatto con il primo contagiato del paese, un pensionato di 65 anni, e con il commercialista di 50 anni per il quale è stato attivato il protocollo per accertare il contagio da Coronavirus. La Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila ha seguito quindi il protocollo che prevede la mappatura dei contatti e il monitoraggio sanitario per le persone che hanno interagito con i contagiati o i sospetti. Il Covid-19 arriva anche nel centro del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Per prevenire la diffusione del virus il Comune ha diramato la singolare missiva che prevede la vendita dei beni di prima necessità solo in modalità front office. Il sindaco Luigi Cesa ha raccomandato in effetti che “la vendita di tutti i prodotti alimentari e non ( farmaci, beni per la pulizia personale e della casa) deve avvenire in modalità front-office. Il cliente munito di lista dei beni da acquistare la consegna, all’ingresso dell’esercizio commerciale (senza entrare nel negozio), al titolare o suo commesso i quali provvederanno a preparare la merce richiesta e riconsegnarla al cliente”. Una versione tutta paesana che pure può aiutare per ridurre i contatti e lottare contro il virus, fermo restando il rispetto delle distanze di sicurezza e il contrasto degli assembramenti fuori le attività.

Andrea D’Aurelio

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