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SULMONA – Quattro pazienti per due posti letto. L’Utic di Sulmona continua a fare i salti mortali nonostante l’emergenza pandemica in atto che ha determinato una grave carenza di personale per via dei quattordici contagi accertati nelle scorse settimane nell’unità operativa Utic-cardiologia, responsabile compreso. Il personale, nonostante le disposizioni Asl che risalgono allo scorso venerdì, sta gettando il cuore oltre l’ostacolo. E’ di questa notte il caso dei quattro pazienti ricoverati, di cui due dimessi presso il proprio domicilio e due stabilizzati nelle postazioni a disposizione, come da ordine di servizio dei vertici Asl. E’ il classico esempio di come la richiesta di cure e diagnosi supera anche i protocolli. Al momento sono rientrate delle unità rispetto allo scorso venerdì. A Sulmona stanno quindi operando nove infermieri professionali, la caposala e due operatori socio-sanitari mentre a Castel Di Sangro di fatto risultano in queste ore in servizio tre infermiere e un operatore socio-sanitario. Nella giornata di oggi è stato svolto il secondo tampone su una parte dei quattordici operatori contagiati. La speranza è che possano negativizzare al più presto. Il reparto di cardiologia è stato invece svuotato nelle scorse settimane, dietro sollecitazione del Tribunale della sanità che aveva presentato un’istanza alla Asl, in attesa di riprendere l’attività ordinaria.

Andrea D’Aurelio

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