L’APS-ETS ‘Borgo San Panfilo’ e il Centro Antiviolenza ‘La Libellula’ insieme con le donne, per le donne. In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Borgo San Panfilo e il CAV fanno fronte comune su una tematica fondamentale di impegno sociale, al fine di sensibilizzare, non solo i soci del borgo, ma quante più persone possibili su temi ancora troppo poco presenti nel dibattito pubblico locale. Una cena, aperta a tutti,
questa sera 8 marzo, presso la Pizzeria Ristorante ‘Sayan’, di raccolta fondi a favore del Centro Antiviolenza ‘La Libellula’ di Sulmona, gestito dalla Horizon Service Società Cooperativa, che da venti anni è in prima linea
nel lavoro di accoglienza e supporto alle donne vittime di violenza, oltre che nella promozione di una cultura della nonviolenza.“Non è una festa – spiegano dal Direttivo del Borgo San Panfilo – ma una giornata di ricordo di un tragico evento, e su questa base abbiamo voluto fortemente mettere in piedi una collaborazione con il Centro Antiviolenza ‘La
Libellula’ e la Cooperativa Horizon Service di Sulmona. Per noi è un piacere e un dovere poter dare un contributo alla causa di chi, da anni dà supporto alle donne e ai loro figli, su una problematica ancora troppo diffusa. È
fondamentale per il Borgo San Panfilo poi, contribuire a divulgare e a sdoganare questi temi, facendo conoscere le attività del Centro Antiviolenza che, a molti, purtroppo, sono ancora sconosciute. Solo parlandone è possibile conoscere più a fondo la realtà delle cose anche a livello locale”. “Per noi della Horizon Service – commentano dalla Cooperativa – l’iniziativa organizzata dal Borgo San Panfilo, che ringraziamo vivamente, è una grande opportunità per far conoscere il nostro Centro Antiviolenza e per ampliare la nostra rete di supporto, fondamentale per aumentare il prezioso lavoro di sensibilizzazione attorno
alla tematica della violenza di genere e alla violenza assistita sui minori figli. Avere nel nostro network unarealtà piena di giovani e legata alla Giostra Cavalleresca come il Borgo San Panfilo ci fa ben sperare per la
costruzione di una comunità più inclusiva”
