banner
banner

SULMONA – Revocare in autotutela le determinazioni assunte nel corso dell’assemblea dello scorso 30 dicembre che portò alla rimozione del Cda decaduto e alla contestuale sostituzione con la nomina dell’amministratore unico del Cogesa, Franco Gerardini. Lo hanno messo nero su bianco i sindaci diffidanti che hanno depositato in giornata la richesta di convocazione del controllo analogo al sindaco della città, Gianfranco Di Piero, Presidente dell’organismo. Dopo la diffida e il fronte comune per un’azione legale, che sarebbe in corso di strutturazione, i sindaci hanno chiesto di convocare il controllo analogo che avevano disertato lo scorso 20 gennaio per annullare tutte le decisioni assunte nell’assemblea di fine anno e ripartire da zero per riaprire il confronto. I sindaci dissidenti sembrano quindi irremovibile mentre Gerardini va avanti con il risanamento della partecipata. L’altro giorno si è svolto l’incontro con Asm per i rifiuti aquilani. L’accordo sembra più vicino. Mentre il comune di Sulmona, con delibera di Giunta, aveva incaricato un professionista per seguire la procedura di stato di crisi, aperta dal decaduto Cda del Cogesa. Ma resta la spaccatura politica ed istituzionale a tutto svantaggio dei servizi e dei lavoratori.

Lascia un commento