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(foto repertorio) SULMONA – Resta senza luce, pur avendo pagato le bollette, mentre si trova ricoverata. È accaduto ad una 60enne di Sulmona che sta preparando un’azione legale. A fare l’amara scoperta, lo scorso 5 febbraio, è stato il figlio della donna quando è entrato a casa della madre per sbrigare alcune faccende. La luce era stata staccata, nonostante la donna aveva pagato tutte le bollette. Per questo sono state avviate le verifiche del caso che hanno portato a scoprire che il 4 gennaio si era proceduto con lo switch-off. In pratica un altro operatore elettrico aveva avviato la pratica per comunicare la chiusura del contatore dell’energia. Un brutto scherzo per la 60enne che, dopo aver subito un intervento, necessita di un ambiente adeguato per affrontare la convalescenza, tenendo conto anche delle sue condizioni di salute che la costringono a restare attaccata ad un respiratore. Alla base della svista potrebbe esserci una confusione di utenze dal momento che l’indirizzo associato alla pratica di chiusura ricade nello stesso quartiere dove risiede la donna. A quel punto, per poter rientrare in casa con l’energia elettrica, la 60enne si è affidata ad un legale per stipulare un nuovo contratto e procedere al subentro. “Ho mandato l’intera documentazione e mi hanno risposto che dovevo dimostrare di essere la proprietaria con la visura aggiornata. Alla fine sono stata costretta a chiedere ospitalità a mia madre per affrontare la fase post operatoria, in attesa di sbrigare tutte le pratiche”- si sfoga la donna pronta a denunciare

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