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Su richiesta del Comune di Sulmona, è stata rinviata a data da destinarsi la riunione prevista per il 28 gennaio prossimo dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’autorizzazione alla costruzione del metanodotto. Esprime soddisfazione il sindaco Annamaria Casini “E’ stata accolta la nostra richiesta, condivisa dai Comuni e dagli altri portatori di interesse coinvolti, di rinviare la riunione, vista l’assenza della documentazione completa, in particolare dello studio sulla sismicità da parte dell’Ingv, riguardante l’intero tracciato del metanodotto e non solo sulla centrale. Ribadisco la necessità anche di disporre una nuova Via, obsoleta e inadeguata alle attuali politiche ambientali ed economiche, prima di poter esprimere un parere definitivo su un progetto Snam sul quale continuiamo a definirci contrari in sinergia con il territorio, con i comitati, le associazioni, gli enti e intere comunità, che in questi anni hanno contrastato la realizzazione della centrale a gas e del metanodotto a Sulmona”. Dichiara l’assessore all’Ambiente Manuela Cozzi: “Con questo rinvio la Presidenza del Consiglio dei Ministri ammette l’inadeguatezza della documentazione inviata per arrivare all’autorizzazione del metanodotto. È fondamentale riportare al centro la necessità di disporre di documenti tecnici aggiornati e approfonditi su ogni aspetto con cui l’opera impatta sia a livello ambientale, economico, sociale. L’amministrazione insisterà a chiedere con tutti gli altri enti pubblici interessati il rispetto di questi presupposti imprescindibili al rilascio di qualunque altro parere o motivato diniego”. La richiesta, va ricordato, era arrivata ieri dal coordinamento No Hub Del Gas che aveva chiesto alle istituzioni di agire in tal senso. (a.d’.a.)

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