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SULMONA – “Non vorremmo che questi due anni di silenzio da parte dell’amministrazione e questo problema burocratico portino il Dipartimento dei Vigili del Fuoco a optare per la realizzazione della nuova caserma in comuni a stretto confine con Sulmona perché, tra le priorità del dipartimento stesso, non vi è il numero di abitanti di una città ma gli accessi alle vie di comunicazione e il numero di popolazione della zona servita”. A suonare la sveglia sono gli attivisti del Movimento Cinque Stelle riguardo la nuova caserma dei Vigili del Fuoco. !Sono passati quasi due anni da quel 8 marzo quando l’amministrazione comunale di Sulmona attraverso il sindaco Annamaria Casini dichiarò a che il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Sulmona avrebbe avuto da lì a poco tempo una nuova e più funzionale caserma rispetto all’attuale”- ricordano i pentastellati – “sono oramai decenni che i vigili del fuoco chiedono alla città una caserma più idonea e moderna al fine di poter ospitare mezzi in forze all’attuale catena di soccorso, visto e considerato che la caserma che attualmente ospita il distaccamento è degli anni 70, concepita per mezzi di soccorso oggi obsoleti e che paradossalmente ha problemi di staticità antisismica”. “Per quanto è a nostra conoscenza il problema non è assolutamente di mancanza di fondi ministeriali ma è semplicemente un problema burocratico interno al Comune di Sulmona”- aggiungono gli attivisti che suonano la sveglia. (a.d’.a.)

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