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SULMONA – Rosso favorevole e alberghi pieni per il ponte dell’Immacolata e per le sempre più imminenti festività natalizie. Prospettive più che rosee per il periodo di occupazione nelle strutture ricettive. Ma la tendenza è al ribasso. E’ questo il quadro che emerge dal primo report turistico che arriva dagli operatori del settore, pronti ad affrontare le feste da sold out, ma con attrattive per ospiti e visitatori non proprio in linea con le aspettative. Sulmona, ad esempio, inaugura le festività del Natale con l’aggregazione di piazza e il calore dei più piccoli. Voci e volti che danno speranza e scaldano il cuore per accendere l’albero e lo spirito della festa. Tuttavia, giunti al canonico appuntamento dell’8 dicembre, ancora nessuna traccia delle tradizionali luminarie. Ma c’è di più. Anche quest’anno non sono stati inseriti in cartellone i mercatini di Natale che ovunque rappresentano una “calamita” per il turismo di fine anno. “Una vera e propria attrattiva che in città manca”- rileva Gianluca Casaccia, Presidente del consorzio albergatori- “iniziamo a scontare la mancanza di operosità del sistema turistico locale e la mancanza di promozione che ci stanno riportando al periodo pre Covid”. Tuttavia Immacolata e Capodanno, complice il calendario, regalano il sorriso sul piano delle statistiche ma un occhio va dato ai contenuti. Un ottimo volano, che traghetta il turismo delle aree interne, è la Ferrovia dei Parchi che da sola fa registrare numeri da capogiro. Lo scorso anno, in tempi non sospetti e su iniziativa di Mariadora Santacroce, esperti del settore furono chiamati proprio a mettersi a sistema sull’argomento. E’ quello che ha cercato di fare il Comune programmato gli eventi del cartellone in concomitanza con la partenza dei treni. Tuttavia una spinta va data tanto sulla programmazione non proprio massiccia quanto sulla gestione dei servizi essenziali che nell’ultimo periodo, pur arricchendosi con licenze taxi e navette per i turisti nel pomeriggio dei giorni rossi, fa ancora i conti con il cantiere del piazzale della stazione e con i disagi legati alla manutenzione e al maltempo. Bene il sold out con il “treno dei vincitori” ma serve un imprinting.

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