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Non ce l hanno fatta i due operai morti sotto le macerie del fabbricato crollato stamane nel centro storico di S Pio delle Camere, nell’Aquilano. Erano in corso le demolizioni previste nell’ambito dei lavori di ricostruzione post-terremoto 2009.  I soccorritori non sono riusciti a recuperarli ci vorrà ancora del tempo per poterli estrarre ma è certo che il romano di 40 anni e l’albanese di 60 anni siano deceduti a seguito del crollo. Secondo fonti dei soccorritori uno dei due operai sarebbe morto sul colpo l’altro avrebbe dato segni della sua presenza poi più nulla. I due stavano lavorando al pian terreno quando per motivi che devono essere ancora accertati, l’edifico oggetto di demolizione dopo i danni riportati dal terremoto del 6 aprile del 2009, è crollato. I due operai sarebbero stati travolti da un muro venuto giù probabilmente per le vibrazioni provocate da un versante del fabbricato dove era in atto la demolizione. I vigili stanno mettendo in sicurezza tutta l’area mentre altre squadre stanno scavando dei cunicoli per arrivare nel punto esatto in cui si trovano i due corpi. Al momento si indaga per duplice omicidio

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