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Torna il prossimo 6 gennaio per la sua sessantaduesima edizione la Sagra della Polenta a Pettorano sul Gizio. Sarà ancora una volta piazza Umberto I nel comune che si trova al centro della Riserva del Monte Genzana il cuore di una giornata di festa che servirà di nuovo per scoprire e riscoprire il piatto della tradizione peligna che ha nel mais la sua componente principale, ma che si esalta col condimento fatto di carne di maiale. Dalle ofre 12, con strutture al coperto allestite per prevenire l’eventuale maltempo, si potrà gustare il piatto di polenta che deve la sua discendenza dall’uso che ne facevano per sfamarsi gli antichi carbonai che prima e dopo la loro attività di lavoro, si rifocillavano con questa leccornia che nel tempo ha deliziato persone di ogni età. E quale migliore occasione per festeggiare la festività della Befana che ritrovarsi a Pettorano sul Gizio, gustarsi un piatto di polenta, con buon bicchiere di Montepulciano d’Abruzzo, ma anche i mugnoli e chezzerije, ovvero gnocchetti fatti con acqua e farina, e la verdura tipica del paese peligno; e gustarsi il panorama da uno dei punti piu’ suggestivi di tutto l’Abruzzo? Prevista come sempre musica dal vivo durante tutto il periodo di svolgimento della sagra, mentre da segnalare come quest’anno fra i maestri polentari che prepareranno il piatto per eccellenza pettoranese ci saranno sei-sette giovani leve che nei mesi scorsi hanno frequentato un corso specifico per fare la polenta, con gli organizzatori della sagra che sono reduci fra l’altro da uno straordinario successo di pubblico e critica per un doppio evento svoltosi nello scorso mese di dicembre ad Ostia. E se come detto piazza Umberto I sarà il centro della festa, tutte le attività di ristoro di Pettorano hanno approntato qualcosa di speciale per la giornata del 6 gennaio prossimo a partire dal Fralè in via Roma (telefono 334 830 3700), che oltre alla polenta rognosa preparerà i panini con la salsiccia gustabili nelle sale interne o nella terrazza esterna coperta da un gazebo. Punto di riferimento per gli amanti dello sport e non solo il Bar Ristoro il Chiosco (telefono 348 920 2460), nella zona del centro sportivo a Pettorano, offre carne di qualità top, fra cui gustosissimi arrosticini, birre selezionate, ed esattamente come il Fralè, ci sarà anche un megaschermo per vedere l’anticipo del campionato di serie A delle 12:30 fra Inter e Verona. Chi cerca prodotti genuini, piatti della tradizione e un contesto scenografico da cinema, non potrà che fermarsi che a Il Torchio in Piazza Zannelli (tel. 333-6403577) dove oltre alla polenta rognosa, che ha nel Mastro Chef Michele Ciccolella il suo preparatore d’eccezione, cucinerà carne alla brace, arrosticini, le crustole, una selezione formaggi di Gregorio Rotolo del Bio Agriturismo di Valle Scannese, ed un lungo elenco di dolci fra cui un tiramisu’ da leccarsi baffi e le mitiche pizzelle. Per chi vorrà fare colazione, o pensa ad un aperitivo o una merenda, tappa obbligatoria al Bar Al Cortile (telefono: 347 968 7124), punto di ritrovo soprattutto di giovani e giovanissimi, con la somministrazione di bevande di altissima qualità e vassoi di affettati, oltre che per torte squisite come il mitico dolce di San Martino (e da poco diventato anche punto Tabaccheria). Per l’agnello migliore di tutta la vallata, per salumi e verdure a km zero e per la scamorza, oltre che anche qui per la polenta rognosa tipica, la giusta opzione si chiama La Locanda in via Muraglione 6 (tel. 0864 48212). Ultima ma non meno meritevole di menzione, la Pizzicheria di Costantino in piazza San Nicola a Pettorano, che pur avendo aperto da meno di un anno, è diventato punto di riferimento per gli amanti dei prodotti di qualità superba con i propri formaggi, la ricotta, la porchetta calda, e un’infinità di variazioni di taglieri in termini di insaccati e prodotti tipici. Insomma il prossimo 6 gennaio Pettorano sul Gizio tornerà a vestire l’abito buono della festa, dunque non si puo’ proprio m

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