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Arriva la bella stagione ma il parco fluviale resta chiuso. Da due giorni i lucchetti dei cancelli del polmone verde più grande della città restano  ben serrati alle catene tra lo stupore e la rabbia dei cittadini e degli appassionati della passeggiata salutare in mezzo al verde e alla natura. Un fatto che sta sollevando numerose proteste anche per la futilità del motivo che impedisce alle persone di poter accedere liberamente all’area verde. Per aprire e chiudere gli ingressi al parco fluviale il Comune ha utilizzato i percettori del reddito di cittadinanza. Ma da qualche giorno il contratto è scaduto e da Palazzo San Francesco nessuno si è preoccupato di incaricare una persona per svolgere tale mansione. Una dimenticanza che la dice tutta sull’attenzione che i vari dirigenti hanno per le strutture della città. Soprattutto di quegli spazi che fanno parte ormai della vita quotidiana dei sulmonesi.

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