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SULMONA – Sono ben undici le aree individuate in città per lo sgambamento dei cani a seguito di una specifica ricognizione. Ma i fondi a disposizione restano esigui. È questo il senso della risposta del vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, Franco Casciani, al consigliere comunale, Angelo D’Aloisio, che ieri aveva rispolverato il problema con una lettera. “Sarà necessario trovare le somme alla realizzazione di ogni singola area che gli uffici hanno stimato in un importo medio di circa 25.000,00 euro. Somma necessaria per la sistemazione degli spazi, le opere di recinzione ed illuminazione, la realizzazione di abbeveratoi, panchine ed altro – scrive Casciani rispondendo al consigliere -. Come ben sai, purtroppo, le somme a disposizione per le opere pubbliche sono molto esigue ed insufficienti per far fronte alle molteplici richieste di intervento, prima fra tutte quelle inerenti lo stato di conservazione del manto stradale. Appare ovvio che, in tale situazione economica, si dovranno affrontare delle scelte a cui la politica non potrà sottrarsi”. Tradotto in euro, per dar seguito al piano ci vorrebbero quasi 300mila euro, ovvero 25mila euro per ognuna delle undici aree. Ne consegue per sgranchire le zampe c’è da aspettare

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