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Foto Carlo Lannuttii/LaPresse 03-01-2018 Roma, Italia Cronaca Introduzione dei sacchetti biodegradabili a pagamento nei reparti frutta e verdura dei supermercati Nella foto: avviso all'interno di un supermercato

SULMONA – Tre sanzioni amministrative elevate per un importo complessivo di 15 mila euro e un fermo di polizia giudiziaria per non aver ottemperato alla normativa vigente. E’ questo il bilancio del blitz eseguito dai Carabinieri Forestali di Sulmona che hanno ispezionato tre attività che operano nel mercato ortofrutticolo tra Sulmona e Pratola Peligna, tutti gestiti da soggetti di nazionalità egiziana. I Forestali hanno elevato sanzioni in due esercizi commerciali che operano in quel di Pratola Peligna mentre in uno di Sulmona, oltre alla multa, hanno eseguito un fermo di polizia giudiziaria nei confronti del titolare che dovrà presentarsi alla Questura di Ascoli Piceno. Stando gli accertamenti l’uomo non era in regola con la normativa in materia di immigrazione. L’attività è incentrata sulla commercializzazione e smaltimento irregolare di shoppers contraffatti ed è stata effettuata nelle regioni di Lazio e Abruzzo. Circa 90 carabinieri forestali del Gruppo dell’Aquila e Roma, unitamente a 12 carabinieri del Comando Provinciale dell’Aquila hanno eseguito misure cautelari, perquisizioni e sequestri, disposte dal pm Fabio Picuti e dal giudice per le indagini preliminari del tribunale dell’Aquila Guendalina Buccella, in 30 esercizi commerciali e sedi di aziende, quasi tutti riconducibili a soggetti di nazionalità egiziana, dislocati in diverse località delle province. Nel corso delle perquisizioni, avvenute contemporaneamente in trenta attività commerciali e ditte, sono state sequestrate 8 tonnellate di sacchetti corrispondenti a diversi milioni di pezzi che vengono, così, sottratti alla dispersione in ambiente. Da luglio 2018 ad oggi risultano essere stati importati oltre 10 milioni di sacchetti.

Andrea D’Aurelio

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