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SULMONA- La Procura della Repubblica di Sulmona mette le prove in cassaforte nell’ambito dell’ incidente probatorio sulla presunta violenza sessuale ai danni di due bimbe, di cui una minore di dieci anni. Il giudice per le indagini preliminari, Alessandra De Marco, ha voluto cristallizzare il quadro delle accuse, ascoltando nel pomeriggio le due minori con l’ausilio di una psicologa e in versione protetta. In aula è stata ricostruita la delicata vicenda per circa due ore. Blindato l’atrio del Tribunale vista la delicatezza della vicenda. Una storia shock che risale allo scorso anno quando in uomo, lo zio delle vittime, è stato tratto in arresto e tradotto in cella dai Carabinieri al termine dell’attività d’indagine. Le condotte dell’indagato, secondo l’accusa, sarebbero più che palesi dal momento che a supporto dell’impianto probatorio ci sarebbe perfino un video. Dall’inchiesta sarebbe emerso che l’uomo avrebbe tentato in più occasioni di avere un rapporto con le due bimbe, arrivando perfino ad immortalare i suoi presunti abusi. Sulla vicenda l’avvocato di parte civile, Luca Tirabassi, mantiene un comprensibile ed assoluto riserbo

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