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SULMONA – Un regalo di Natale per i lavoratori e per la sanità privata. Sono stati sospesi i termini della procedura di licenziamento, fino al prossimo 14 febbraio, per i 11 dipendenti della Clinica San Raffaele di Sulmona. Si prende tempo per trovare una soluzione definitiva alla vertenza e la procedura per il momento è stata congelata. Ieri, presso il Dipartimento Politiche del Lavoro della Regione Abruzzo a Pescara, si è svolto un incontro nel corso del quale le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, ancora una volta, hanno chiesto alla San Raffaele SpA, la revoca della procedura di licenziamento collettivo e, in alternativa, l’attivazione di adeguate misure di sostegno al reddito al fine di salvaguardare l’occupazione e garantire il servizio di riabilitazione spinale, specificità regionale che viene erogato unicamente dalla clinica San Raffaele in regime di accreditamento. E’ stato quindi comunicato nel corso dell’incontro che la vertenza San Raffaele è monitorata dal Tavolo nazionale di Monitoraggio del Ministero dell’Economia e della Salute. Il vertice, quindi, si è chiuso con la sospensione dei termini inerenti la procedura di licenziamento collettivo fino al 14 febbraio 2020 quando ci sarà un nuovo incontro presso la Regione Abruzzo a Pescara. La Regione dovrà dare spiegazioni sul mancato adeguamento del budget. Nei giorni scorsi era arrivata anche una lettera al Ministero dal Tdm. La vertenza quindi è solo rimandata e per cantare vittoria è ancora presto. Ma per i dipendenti della San Raffaele sarà un Natale più sereno.

Andrea D’Aurelio

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