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SULMONA – Cultura, consapevolezza e monitoraggio. Queste le tre parole chiave del convegno “Cosa c’è sotto? Il terremoto a Sulmona” che si svolgerà sabato 22 ottobre dalle ore 15 presso il Cinema Pacifico. Per la Giunta Casini la prevenzione non si fa solo con le chiacchiere, tant’è che nel corso del convegno sarà siglata una convenzione fra il Comune di Sulmona e l’Ingv per avviare un continuo monitoraggio sul territorio che verrà effettuato tramite delle centraline di rilevamento sismico gestiti dal Centro di Ricerca Cnr. Finalmente il Centro Abruzzo sarà dotato di sismografi- come ha spiegato in conferenza stampa Michele Andreozzi, Presidente dell’associazione Saref. L’area di monitoraggio sarà ampliata a 30 chilometri dal centro di Sulmona, fino ad arrivare a Palena sulla Majella, con strumenti che saranno dati in comodato d’uso gratuito. Ancora da definire il numero dei sismografi e accelerometri da collocare. Il monitoraggio vedrà agire sullo stesso binario Ingv, Protezione Civile e Cnr. “Vogliamo affrontare la sfida della conoscenza, della formazione e della prevenzione in maniera forte – ha detto il sindaco Casini – bisogna conoscere il territorio e mettere in condizione le persone di agire nel migliore dei modi “. Per l’edizione scolastica saranno investiti circa 12 milioni di euro, mentre dall’altra parte c’è tutto un patrimonio edilizio privato da mettere in sicurezza. Che sulla prevenzione bisogna investire e non poco lo ricorda a gran voce l’ingegnere Guerino Liberatore, spiegando come “dal 600 ad oggi sono avvenuti in media 25-30 terremoti ogni secolo”. Nel corso del convegno sarà presente, fra gli altri, il Presidente Ignv Carlo Doglioni.

Andrea D’Aurelio

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