SULMONA. La rappresentazione teatrale che ha “sequestrato” il cantiere di Case Pente non ha fermato la multinazionale Snam che, sul quotidiano Il Centro, conferma la tabella di marcia per la realizzazione della centrale di compressione di spinta e del metanodotto Sulmoma-Foligno. La centrale, i cui lavori dovrebbero partire al massimo entro fine giugno, al termine della fase preliminare degli scavi archeologici, sarà pronta verosimilmente per l’autunno-inverno del 2026, salvo intoppi sulla deadline. Diversa la situazione per il metanodotto che attende la conclusione della fase delle autorizzazioni. La Snam ha reso noto che i lavori per la costruzione del gasdotto partiranno in autunno- inverno del 2025 per essere conclusi nell’autunno-inverno 2027. La società insomma tira dritta mentre i comitati non si arrendono tanto che, hanno annunciato, sono pronti a mettere le tende a Case di Pente
