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SULMONA – Dopo la diatriba sui fermenti in Comune, i grillini sulmonesi tornano all’attacco sulle politiche giovanili, parlando di centro giovani nei fatti bloccati con le attività e politiche giovani chiuse nel cassetto. “E’ dallo scorso marzo che sono bloccate tutte le attività del centro di aggregazione giovanile ed è sempre dallo scorso marzo che i giovani frequentatori dello stesso centro non hanno più un momento di incontro sociale promosso dall’amministrazione, neanche via web – scrive il portavoce Angelo D’Aloisio -. Un’amministrazione comunale talmente distratta sulle politiche giovanili che non ha provato a costituire nemmeno una consulta giovanile, e che pur sapendo i dati dei numerosi giovani vittime di disagio giovanile in cura al Cim e al Sert non fa nulla per fornire alle nuove generazioni spazi di aggregazione sociale e scambio culturale. Un’amministrazione comunale che non ha coinvolto le associazioni culturali cittadine e le cooperative sociali per un progetto condiviso finalizzato a debellare il disagio giovanile, che ha avuto e che continua ad avere le politiche giovanili chiuse in un cassetto mentre i suoi giovani, quelli fortunati e con una famiglia passano le giornate davanti a gelidi videogame, mentre i meno fortunati sono seduti nei vicoli in compagnia della loro solitudine”- concludono dal movimento. (a.d’.a.)

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