banner
banner

SULMONA – “Ho visto tutta la scena e ho chiesto ai due uomini di attendere l’arrivo della Polizia Locale. Ma non ne hanno voluto sapere e mi hanno anche minacciato”. Questo è il racconto del testimone, un uomo che frequenta abbastanza spesso il centro storico di Sulmona, che ieri era proprio lì nella centralissima piazza XX Settembre quando la Ford Focus ha danneggiato il basamento della statua di Ovidio, fresca di restauro, dopo una manovra un po’ azzardata. L’impatto è avvenuto sotto gli occhi del sulmonese che si è subito avvicinato al conducente e poi avrebbe raccontato tutto l’accaduto ai passanti e ad altre persone che si trovavano a poca distanza, prima di fornire la targa dell’auto alla Polizia Locale che si sta occupando delle indagini. “Il conducente era un uomo anziano mentre il passeggero era un giovane, forse padre e figlio, ma mai visti primi a Sulmona”- racconta il testimone a Onda Tg spiegando che subito dopo l’impatto con il basamento della statua si è avvicinato ai due. “Ho chiesto ad entrambi di attendere i rilievi dei vigili urbani che ho contattato subito dopo ma i due andavano di fretta e mi hanno anche detto che se avessi parlato con qualcuno mi avrebbero dato una botta in testa”- prosegue il sulmonese che è stato liquidato con un “non ci interessa niente” quando ha provato a spiegare all’automobilista e al passeggero della Ford che la statua è stata restaurata solo una settimana fa. Dalla testimonianza dell’uomo sono quindi scattate le indagini condotte dalla Polizia Locale che oltre alla targa ha a disposizione anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza. Risalire quindi all’autore del gesto non dovrebbe essere molto difficile.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento