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SULMONA – Undici nuovi contagi di cui uno riferito al focolaio delle frazioni. E’ questo il bilancio del Coronavirus per la giornata dell’11 gennaio, anche se la novità dell’ultimo minuto arriva dall’ospedale di Sulmona con lo stop dei tamponi molecolari. I reagenti sono gli stessi, praticamente identici, per questo dal laboratorio dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila hanno intimato l’alt al nosocomio sulmonese per lo svolgimento dei tamponi molecolari. Come a dire basta il tampone rapido. Una disposizione che è arrivata nella giornata di ieri e avrebbe creato più di una reazione tra gli operatori sanitari. Nell’ultimo periodo il numero dei tamponi molecolari svolti è cresciuto a vista d’occhio alla luce delle richieste interne. Una sicurezza maggiore che ha permesso ai sanitari di prendere in carico o ricoverare i degenti negativi a due tamponi, rapido e molecolare, onde evitare di diffondere il contagio in corsia. Nelle ultime settimane, in effetti, si era verificato qualche caso di discordanza tra rapido o molecolare. Sta di fatto che d’ora in avanti sarà eseguito un solo tampone per snellire i tempi di attesa degli utenti, con la speranza che tutto proceda per il verso giusto. Nel primo giorno di zona gialla sulla nostra regione si contano intanto undici nuovi contagi, di cui uno riferito all’infermiere del pronto soccorso che compare nel bollettino di oggi e un altro a un minore residente tra Badia e Bagnaturo dove si è acceso nelle scorse settimane un focolaio. I nuovi casi sono stati accertati 7 a Sulmona, 2 Introdacqua, 1 Pratola Peligna e 1 Pettorano sul Gizio. Una persona residente nelle frazioni staziona nell’area triage in attesa di ricovero. In queste ore si fa più intenso l’appello al senso di responsabilità perché resta alto il rischio di tornare a una fascia che prevede misure più restrittive. In alcune località, dove sono più frequenti gli episodi di assembramento, si chiedono controlli mirati e incisivi. Nelle ultime ore è ancora una volta Pratola Peligna a balzare alle cronache con i suoi 20 casi registrati dal 4 all’11 gennaio, ovvero nell’ultima settimana. Il livello di tensione sociale, per amore della verità, va comunque ridimensionato. Perché parte di questi casi sono legati alla frazione di Bagnaturo mentre la quasi totalità riguarda nuclei familiari o comunque soggetti adulti. Pochi i contagi riferiti ai giovani. Basta rivedere i bollettini quotidiani degli ultimi sette giorni. Gli attuali positivi nella cittadina sono 78, accertati nell’arco della seconda ondata e non di recente. Va avanti intanto la campagna vaccinale nell’ospedale di Sulmona. Oggi la prima dose del vaccino anti Covid è stata inoculata a 114 operatori sanitari, alcuni dei quali in servizio in ospedale e altri nelle case di riposo. Si incrociano le dita dopo la ripresa delle lezioni in presenza nelle scuole superiori che, in alcuni casi, non ha risparmiato oggi disagi con l’interruzione per circa un’ora dell’elettricità. Sono 714 gli attuali positivi in Centro Abruzzo di cui 297 domiciliati a Sulmona. Numeri importanti per la Regione gialla. Per cui serve l’impegno collettivo per non subire nuove strette.

Andrea D’Aurelio

Aggiornamento 20,49

Il 73 enne che risiede tra Badia e Bagnaturo, che ha stazionato nel pomeriggio nell’area triage, è stato ricoverato nella medicina Covid dell’ospedale di Sulmona dopo l’accertamento di una polmonite bilaterale tramite Tac. Era già positivo al tampone.

MAPPA ATTUALI POSITIVI
Sulmona 297, Pratola 78, P Castel Di Sangro 33, Ateleta 29, Corfinio 28, Pescasseroli 26, Alfedena 26, Pacentro 26, Introdacqua 25, Villetta Barrea 17, Barrea 14, Pettorano sul Gizio 14, Pescocostanzo 13, Roccaraso 11, Castelvecchio Subequo 11, Campo Di Giove 11 Scanno 10, Scontrone 8, Opi 7, Secinaro 6, Raiano 5, Roccacasale 5, Prezza 5, Vittorito 4, Gagliano Aterno 4, Bugnara 4, Anversa degli Abruzzi 3, Civitella Alfedena 2, Rivisondoli 2, Molina Aterno 1, Goriano Sicoli 1, Cocullo 1, Castel Di Ieri 1, Cansano 1 + altri fuori ambito versione corretta

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