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SULMONA – Sulmona si conferma una città contro le mafie. Doppio evento dedicato agli studenti, questa mattina, in occasione del trentunesimo anniversario dalla strage di Capaci. Cesare Malvestuto, maresciallo dei Carabinieri in congedo, ha presentato il suo libro “Nella vera storia io c’ero” – Auditorium del Palazzo Annunziata, ore 10.30. L’evento è organizzato dall’Istituto comprensivo Radice Ovidio con il Patrocinio del Comune di Sulmona. Toccante lo spettacolo teatrale “Il Teorema di Falcone”, compagnia Cast di Isernia, promosso dall’Osservatorio Regionale della Legalità, grazie alla consigliera regionale, Antonietta La Porta e dall’associazione culturale “Novecento”. Una manifestazione tra storia, teatro, memoria e impegno civico per gli studenti e i professori del Polo Liceale “Ovidio” e del Polo Scientifico Tecnico “E. Fermi”. Per onorare tali impegni e tali valori, il Comune di Sulmona ha patrocinato le manifestazioni svoltesi durante la mattinata odierna, “volte a promuovere una maggior diffusione di informazioni di questo nemico, spesso invisibile, e una maggior presa di coscienza da parte dei nostri più giovani concittadini”. Tuttavia nessun evento istituzionale è stato direttamente promosso dal Comune che si è limitato, come detto, a concedere il patrocinio. Eppure il Consiglio Comunale, su impulso della consigliera, Teresa Nannarone, aveva adottato lo scorso anno un ordine del giorno, fatto proprio dalla Giunta, per contrastare e prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata. L’atto è rimasto chiuso nei cassetti di Palazzo come rileva la stessa Nannarone ricordando che l’impegno contro le mafie non è appannaggio di destra o di sinistra. In questo modo si rischia di vanificare lo sforzo politico e culturale che aveva fatto alzare e non poco l’asticella della consapevolezza del rischio. Basti pensare alle presenze del calibro di Roberti e Morra. Per questo Sulmona non può limitarsi al “minimo sindacale”

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