SULMONA – L’ennesimo colpo di inciviltà va in scena in piazza Carlo Tresca. Con molta probabilità nella notte fra sabato e domenica è stata danneggiata parte della lastra di marmo, collocata di fronte il Monumento dei caduti. Un episodio analogo accadde già lo scorso anno. Inutile nascondere che si tratta di un vero e proprio scempio, sotto gli occhi di cittadini e dei numerosi turisti presenti in città . Difficile pensare a un gesto involontario o un incidente. Le foto hanno fatto già il giro dei social network. “Ci siamo accorti di quanto era accaduto camminando e poi ci siamo avvicinati per verificare la situazioneâ€- racconta Sara De Michele- una dei tanti sulmonesi che ieri sera transitavano per la zona. “Siamo rimasti di stucco. Vedere questo gesto incivile, senza rispetto per la propria città , è veramente tristeâ€, aggiunge la giovane. Un accorato appello al senso di corresponsabilità e di educazione civica parte dalla consigliera comunale Roberta Salvati, che ha segnalato il caso alla Polizia Municipale. “Dobbiamo tenere tutti alla cura e alla manutenzione dalla città , amministratori e cittadini compresi. A danneggiare ci vuole un attimo, è a riparare che poi nascono i problemiâ€, rimarca Salvati. Il buon senso in effetti negli ultimi tempi sembra caduto nell’oblio. Il Parco Fluviale “A. Daolio†è tornato nel degrado con le porte dei bagni irriconoscibili. La Villa Comunale, un tempo biglietto da visita e polmone verde del centro storico, lascia a desiderare. Corso Ovidio diventa orinatoio pubblico e luogo dove far defecare gli animali. Per non parlare dell’area verde della Cattedrale di S. Panfilo, la terra di nessuno. Se da un lato chi amministra deve saper gestire e vigilare, i cittadini non possono solo puntare il dito. L’inciviltà cessa non praticandola. Da Palazzo San Francesco intanto fanno sapere che i calcinacci verranno rimossi in mattinata.
Andrea D’Aurelio