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SULMONA – 158 detenuti in più nelle carcere abruzzesi, ben oltre la capienza consentita dalle diverse strutture, a fronte di un organico fortemente deficitario. Il quadro drammatico è emerso ieri, a Sulmona, in occasione delle celebrazioni per i 206 anni della Polizia Penitenziaria. Una festa che rimette al centro un corpo sempre più a rischio in termini di carichi di lavoro, alla luce degli ultimi episodi balzati alle cronache, anche a Sulmona, dove dall’inizio dell’anno ad oggi, si sono registrate una serie di aggressioni al personale medico, amministrativo e penitenziario da parte dei detenuti. Ad annunciare i rinforzi è stato il Provveditore, Pierpaolo D’Andria, che ha partecipato alla cerimonia nel corso della quale sono stati conferiti encomi e riconoscimenti ai poliziotti penitenziari che si sono distinti. Una doppia medaglia visto il complicato periodo storico. Assente la CGIL in segno di protesta. La cerimonia ha segnato anche l’insediamento ufficiale del nuovo direttore della struttura carceraria sulmonese, Stefano Liberatore

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