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“Chiederemo alla Asl di modificare la propria delibera in merito agli orari di ingresso al CUP in quanto non è possibile che un distretto sanitario che abbracci un’utenza così ampia debba essere aperto solo fino alle 11:30”. Lo afferma la coordinatrice regionale del Tribunale per i diritti del Malato, Catia Puglielli, che questa mattina ha visitato il Cup di Valle Madonna, a Pratola Peligna, a seguito delle numerose segnalazioni pervenute, nei giorni scorsi, da utenti e Pd. Secondo il Tdm “ci sono delle iniziative che possono essere adottate per il miglioramento dei servizi sanitari sul territorio ma questo comporta la necessità di un tavolo di lavoro con diversi attori, quali Regione , Asl, medici di medicina generale e associazione di categoria. Noi la nostra parte la stiamo facendo”- rimarca la Puglielli che, anche da volontaria, si è recata nel luogo per documentare tutte le criticità. “Il computer era bloccato, abbiamo acquisito informazioni sia dagli utenti presenti che dal personale sanitario per capire l’entità del problema. Abbiamo verificato gli orari di accesso e abbiamo visitato il distretto. Ci sono problematiche che vanno affrontate con urgenza. Andrebbe valutato anche lo spostamento in una struttura con locali più ampi per la garanzia della privacy degli utenti nonché per evitare soprattutto in alcuni momenti quali ad esempio i periodi delle vaccinazioni un sovraffollamento della struttura. Va definitivamente risolto il problema di collegamento della rete per evitare che il blocco del sistema si traduca inevitabilmente in un blocco della prestazione . Valutare altresì l’ipotesi di farmacie e di servizio per l’erogazione di alcune prestazioni nonché per effettuare il servizio Cup”- conclude Puglielli

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