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RIVISONDOLI – Fine della corsa per due giovani, di circa 20 anni, tratti in arresto nel pomeriggio di ieri dalla Polizia Stradale di Castel Di Sangro, sull’altopiano delle cinquemiglia, nei pressi di Rivisondoli. Gli agenti della Stradale li hanno fermati a bordo di una Lancia, segnalata dalla Questura di Chieti che era sulle tracce dei due giovani tramite gps, di cui uno pregiudicato e con precedenti alle spalle. Entrambi, sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sarebbero collegati all’inchiesta condotta dalla Procura teatina sulle truffe agli anziani. Proprio da Chieti, in base agli accertamenti svolti, erano stati allertati gli agenti della Stradale del capoluogo sangrino. Inoltre per il conducente della vettura, che avrebbe tentato di investire un agente di polizia, l’accusa è di resistenza a pubblico ufficiale. I giovani sono stati tratti in arresto in flagranza di reato e sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari, su disposizione della Procura della Repubblica di Sulmona. Domani dovranno comparire in Tribunale per l’udienza di convalida e il rito direttissimo

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