banner
banner

PETTORANO – Tutti pazzi per la polenta di Pettorano sul Gizio. Pioggia, freddo e nevischio non hanno fermato la 58 esima edizione della Sagra che si è svolta ieri in uno dei borghi più belli d’Italia fra buona cucina, musica, aggregazione e bagno di folla. L’annuale e atteso appuntamento ha richiamato turisti da tutta Italia, soprattutto da Napoli, Roma e Pozzuoli. Ma non sono mancati nemmeno i pettoranesi sparsi all’estero. C’è chi è tornato dal Venezuela e chi dal Canada perché alla polenta non si rinuncia, nemmeno con il freddo e la pioggia. Il maltempo ha messo a dura prova la sagra ma non ha scoraggiato la folla di turisti e visitatori che, nonostante il nevischio e la mancanza di gazebo, non si è scomposta e ha saputo affrontare anche l’imprevisto del cattivo tempo. Tutto questo grazie alla Pro Loco di Pettorano sul Gizio, guidata dalla Presidente Anna Paola Fasoli e agli instancabili volontari, che hanno unito le forze. L’edizione 2020 ha segnato anche il debutto della crema dei mugnoli, un’altra specialità di Pettorano, la cui valorizzazione vede il trait d’union tra Pro Loco, Comune e Condotta Peligna di Slow Food come spiegato dal Presidente Unpli L’Aquila, Raffaele Disanti mentre il sindaco di Pettorano, Pasquale Franciosa, si è congratulato con gli organizzatori e con la sagra che cresce di anno in anno. La manifestazione è tra le più antiche della regione. Per questo, il Presidente dell’associazione “I Borghi più belli d’Italia” Antonio Di Marco, ha assicurato il pieno sostegno alla kermesse.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento