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VILLALAGO – “Siamo pronti a costituirci parte civile non appena sarà avviato il processo a carico del responsabile”. Così all’Ansa il sindaco di Villalago, Fernando Gatta, a proposito dell’uccisione dell’orsa Amarena, simbolo dell’Abruzzo e cittadina onoraria del borgo lacustre. “E’ intenzione di questa amministrazione comunale di procedere con la costituzione di parte civile unitamente alla Regione Abruzzo e agli altri enti e associazioni. Per noi è un dovere dal momento che l’orsa Amarena è stata adottata dalla comunità di Villalago che, negli anni, ha dato prova di accoglienza e integrazione”. Lo scorso 17 luglio il consiglio comunale di Villalago aveva deliberato all’unanimità di concedere la cittadinanza onoraria all’orso bruno marsicano Amarena poichè “simbolo dell’unicità del nostro Abruzzo nel mondo, simbolo di biodiversità e manifestazione del creato, simbolo della natura e della possibilità che la medesima possa essere casa comune nei diversi habitat, patrimonio indiscusso dell’umanità e bene collettivo da tutelare”. Poi quella fucilata dello scorso 31 agosto che ha decretato, putroppo, la morte dell’esemplare.

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