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SULMONA – “Libertà a tempo” con prescrizioni specifiche riguardo gli orari di rientro presso la propria abitazione e impegno nel sociale attraverso attività mirate. E’ quanto prevede l’ordinanza firmata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, che nei giorni scorsi ha rimesso in libertà il 30 enne di Sulmona, F.P., fermato lo scorso 5 aprile con un etto di cocaina nei pressi del casello autostradale di Pratola Peligna. Il 30 enne, che per circa sessanta giorni è stato ristretto ai domiciliari, è di fatto tornato in libertà ma ha l’obbligo di rientrare nella propria residenza alle ore 20 fino alle 7.30 del mattino successivo. Questo consentirà allo stesso di riavvicinarsi al mondo del lavoro e di prestare attività di aiuto e collaborazione, dai primi di luglio, presso una parrocchia cittadina. Con il provvedimento, visto il parere positivo del Pubblico Ministero, il giudice ha revocato gli arresti domiciliari ed ha contestualmente disposto la prosecuzione della misura cautelare con misure meno afflittive, come quella individuata, fino a liberare completamente il soggetto interessato, a sua discrezione, dalla misura stessa. Una sorta di libertà condizionata per il giovane che, per quell’episodio, ha già subito una pesante condannata a quattro anno di reclusione dopo la celebrazione del rito direttissimo ordinario. Il provvedimento sarà appellato poichè la condotta del giovane, secondo la difesa, è da ricondurre ad uno stato di rabbia in relazione alla detenzione della sostanza che si presentava integra, senza frazionamenti. La perquisizione domiciliare, non a caso, ha dato esito negativo. Era il pomeriggio dello scorso 5 aprile quando F.P. è stato fermato al posto di blocco, nei pressi del casello autostradale di Pratola Peligna, a bordo del suo veicolo. Alla vista delle Fiamme Gialle lo stesso ha tentato la fuga a piedi tra le campagne circostanti, al fine di disfarsi di un involucro contenente cento grammi di cocaina. La fuga non è riuscita tant’è che il giovane è stato arrestato. L’altro soggetto che si trovava con lui nell’auto è stato invece rilasciato poiché considerato estraneo ai fatti.

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