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SULMONA – Lotta alla violenza sulle donne non solo in una giornata ma nella quotidianità. E’ questo il senso dell’iniziativa del consigliere comunale, Angelo D’Aloisio, fotografo di professione, che ha immortalato tutti gli scorci caratteristici della città per dire no alla violenza in tutte le sue forme. “Nel tessuto delle nostre città, le strade, i parchi, i mercati e i luoghi di incontro diventano il teatro delle nostre vite quotidiane. Attraverso queste mie fotografie , desidero mostrare la bellezza della mia città Sulmona,ma anche e soprattutto richiamare l’attenzione su un problema che non dovrebbe esistere in questi contesti: la violenza di genere. Ogni giorno,persone, donne e uomini, adulti e bambini, camminano per queste strade. Ma dietro i luoghi della nostra città si nascondono i potrebbero nascondersi storie oscure: storie di aggressioni, di molestie, di abusi, di discriminazione basata sul genere. Questa violenza è inaccettabile e non può essere tollerata. Attraverso queste mie fotografie, vorrei provare a svelare l’impronta della violenza di genere su questi luoghi comuni. Auspico di mettere in luce le emozioni contrastanti che si manifestano nelle espressioni di chi cammina per strada: la paura, l’insicurezza, la rabbia, ma anche la resilienza, la determinazione e la speranza. Desidero denunciare quei comportamenti che alimentano questa violenza, come il catcalling, l’insulto sessista o lo sguardo invadente. Voglio sfidare gli stereotipi di genere che permeano la nostra società, responsabili di discriminazioni e pregiudizi che si traducono in un ambiente ostile per molte persone. Ognuna di queste fotografie rappresenta un’esplorazione dei luoghi della quotidianità, ma anche un invito a riflettere sulla questione della violenza di genere. Chiedo a tutti voi di aprire gli occhi, di guardare oltre le apparenze e di diventare alleati nella lotta contro la violenza di genere. Invito a promuovere una cultura del rispetto reciproco, dell’uguaglianza di genere e di tutti coloro che sono vulnerabili alla violenza. Le mie fotografie sono uno strumento utile per avviare una conversazione, per rompere il silenzio che avvolge questa violenza. Possiamo cambiare le cose, iniziando da piccoli passi: educandoci, ascoltando le voci di chi è stato colpito dalla violenza, sostenendo le organizzazioni che lavorano per prevenire e contrastare questo fenomeno. E’ opportuno unire le nostre forze per creare una città e una società in cui tutte le persone possano vivere senza paura, esprimendo il loro potenziale e costruendo un futuro più sicuro per tutti”- scrive D’Aloisio per dare una chiave di letture alle sue foto. Uno “scatto” contro la violenza nel senso letterale del termine

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