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PESCINA – Nella Valle del Giovenco il rilancio passa per le fusioni. Non è solo uno slogan, dal momento che già tre comuni sono pronti a fondersi: Gioia dei Marsi, Ortucchio e Lecce dei Marsi. E’ quanto è venuto fuori nel corso del lungo e interessante convegno, incentrato proprio sulla fusione dei comuni fra opportunità e necessità, organizzato dal comune di Pescina e dall’associazione Ripensiamo il Territorio. Un proficuo confronto tra i sindaci partecipanti, in modo particolate sul tema della coesione territoriale, dal quale è emerso una diffusa consapevolezza dell’esigenza di guardare al futuro con posture amministrative innovative e coesive che sappiano cogliere anche le incentivazioni che giungono da Stato e Regione. Un modello che è stato lanciato alla presenza di Maria Gigliola Cirrillo del Comitato Nazionale aree interne e di illustri relatori ed esperti. A raccogliere dubbi, perplessità, incentivi di idee è stato il consigliere regionale Maurizio Di Nicola che ha avuto il compito di tirare le somme dell’impegnativo pomeriggio di lavoro. Di Nicola ha fatto capire che il convegno è solo il punto di partenza per consolidare il rilancio di tutta la Valle del Giovenco e non solo. Soddisfazione arriva dal sindaco di Pescina Stefano Iulianella e dal Vice Presidente di Ripensiamo il Territorio Gianni Natale che ha messo in risalto le potenzialità economiche che si stanno perdendo non sfruttando le incentivazioni nazionali e regionali disponibili. Il convegno di Pescina vuole essere in effetti quasi una sorta di apripista per riaffermare i vantaggi economici e sociali della fusione dei comuni, una strada ancora da tracciare in Valle Peligna.

Andrea D’Aurelio

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