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INTRODACQUA – Undicesimo successo di fila per la Festa del Ringraziamento di Introdacqua che non ha tradito le attese di migliaia di visitatori che ieri hanno affollato vicoli e piazze di uno dei borghi più belli d’Italia. Come ogni anno tutto parlava d’Abruzzo dai prodotti tipici che hanno deliziato il palato di non pochi turisti ai canti della tradizione abruzzese, gli antichi mestieri, lo scenario mozzafiato del centro storico introdacquese, riscoperto nei suoi angoli più suggestivi. Una serie di coincidenze hanno reso unica l’edizione undicesima della kermesse, organizzata dall’associazione Futura. Dal bel tempo alla raccolta fondi per l’acquisito del defibrillatore, senza dimenticare la chiusura dell’Anno Giubilare della Misericordia con la presenza del vescovo Angelo Spina che nella celebrazione della Santa Messa ha richiamato l’attenzione sul tema del lavoro e della dignità umana. Una festa che richiama alla tradizione rurale di Introdacqua, alle sue origini e alle sue tradizioni, passando per l’arte, la musica, i sapori e le dolci usanze. “Ormai è una manifestazione che ha preso piede e a differenza degli altri anni siamo costretti a fare una selezione dei numerosi espositori che ci chiedono di intervenire”- sottolinea con soddisfazione il Presidente di “Futura” Italo Mampieri. Che il tradizionale appuntamento richiami nel paese gli introdacquesi sparsi nel mondo lo conferma il sindaco Terenzio Di Censo che plaude agli organizzatori. In tanti, per l’edizione 2016 della Festa del Ringraziamento, sono arrivati da Roma, Ascoli Piceno e Frosinone, segno che la ricca kermesse è il fiore all’occhiello dell’intera regione e non solo.

Andrea D’Aurelio

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