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ROCCARASO – Niente fuochi, barbecue e accesso con le auto nelle zone boschive. A Roccaraso scatta l’ordinanza sindacale antincendio emessa lo scorso 29 luglio dal primo cittadino, Francesco Di Donato. Con il provvedimento si fa assoluto divieto su tutto il territorio comunale dell’accensione dei fuochi di qualsiasi genere nel centro abitato, nelle zone boschive e cespugliate e in tutti i terreni incolti, specie nella zona boschiva denominata “Campetto degli Alpini” posta nelle vicinanze del centro abitato di Roccaraso. Il sindaco ha ordinato pure il divieto assoluto di accendere fuochi per la pulizia di stoppie e residui di vegetazione, compresi quelli provenienti da utilizzazioni boschive e da terreni cespugliati; l’accensione di barbecue nelle aree non attrezzate, suscettibili di incendio; l’accesso di automobili e mezzi non autorizzati nelle zone boschive, ad eccezione delle biciclette che possono transitare. Per Di Donato “nel periodo estivo ed in concomitanza con le festività del corrente mese è consuetudine effettuare nel territorio comunale escursioni e scampagnate con accensione
di fuochi per barbecue, nelle zone boschive ed in particolare nella suddetta zona Campetto degli Alpini posta nelle vicinanze del centro abitato di Roccaraso, causando pericolo di incendi favoriti dalle condizioni climatiche di siccità“. L’ordinanza di Roccaraso è solo una delle tante misure di prevenzione adottate per prevenire gli incendi. Il campanello d’allarme è suonato nelle ultime settimane con i roghi aquilani e ha fatto risvegliare la paura delle fiamme anche in Valle Peligna. La ferita dell’incendio del Morrone, che risale a tre estati fa, è ancora fresca. Per questo si stanno rafforzando controlli e pattugliamenti nelle zone pedemontane sulmonesi e peligne. Perchè prevenire è meglio che curare.

Andrea D’Aurelio

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