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SULMONA – Arresto convalidato e misura cautelare confermata per il 30 enne di Sulmona, L.B, accusato di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, riconoscendo di aver esagerato e spiegando pure che il suo atteggiamento era legato al timore di avere ripercussioni per la sua attività lavorativa, visto il ritiro della patente di guida. Ha inoltre chiesto scusa per la condotta posta in essere ma il giudice, ritenendo solido il quadro probatorio, ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari. Il 30 enne tornerà in Tribunale il prossimo 31 agosto per il rito direttisimo. Il Gip ha infatti accordato i termini a difesa all’avvocato del giovane, Stefano Michelangelo. Stando alla ricostruzione dei fatti effettuata dai Carabinieri della compagnia di Sulmona, che hanno eseguito l’arresto in flagranza di reato, si è appreso che intorno alle 16 di ieri il 30 enne sarebbe stato segnalato alla forze dell’ordine per la guida a zig zag in pieno centro storico e a bordo del suo furgone. Fermato nei pressi della Villa Comunale, avrebbe minacciato e opposto resistenza ai militari operanti  che, nel frattempo, hanno accertato la guida in stato di ebbrezza con gli esami del caso, sospendendo la patente di guida. La vicenda potrebbe  portare il Tribunale di Sorveglianza ad assumere le determinazioni del caso.

Andrea D’Aurelio

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