SULMONA – Una giornata di studi ovidiani si è tenuta a Sulmona nella sala conferenze della Comunità Montana. In discussione: la ricezione dei miti ovidiani nella musica, nel teatro e nella danza.
“Ovidio e l’immaginario poetico nelle arti occidentali. La relazione tra elaborazione del mito e sviluppo delle arti performative.
La manifestazione è stata realizzata a cura della Università sulmonese della Libera Età , in collaborazione con il Liceo Artistico Gentile Mazara, l’Associazione Amici del Certamen Ovidianum Sulmonense, La Camerata Musicale Sulmonese, Sulmonacinema, L’Archeoclub, Spazio Maw, l’ AISACS di Teramo e Musa.
La giornata ha voluto indagare il rapporto tra l’opera di Ovidio e lo sviluppo delle arti performative evidenziando come nel corso dei secoli i miti ovidiani abbiano ispirato temi e linguaggi nel mondo del teatro, della musica e della danza.
Le relazioni tenute da qualificati studiosi hanno potuto spaziare dagli albori del melodramma alla musica ed alla danza contemporanea.
La prima sessione si è tenuta, come dicevamo, nella sala conferenze della Comunità Montana. I saluti del sindaco sono stati portati dalla consigliera Roberta Salvati.
I lavori sono stati introdotti da Maria Cristina Esposito al seguito poi le relazioni.
La seconda sessione, quella pomeridiana, dedicata alla danza, si è tenuta nella sala Azzurra della Camerata Musicale. Anche qui ampie relazioni su Ovidio e l’influenza dei Miti sull’evoluzione della danza nei secoli trascorsi e nelle espressioni coreografiche attuali.
Gaetano Trigilio