In occasione del 68° anniversario dalla scoperta del Mammut, aperture straordinario con riscontro positivo dei visitatori. L’imponente fossile, esposto fin dal 1960 nel Bastione Est del Castello Cinquecentesco è ora accompagnato da un corredo didattico e informativo agile, destinato a tutti, che racconta nei dettagli la ricchezza del territorio 1.300.000 anni fa. Il Munda ha commissionato a Benoit Clarys una illustrazione del Mammut che lo “fotografa” ancora in vita e con entrambe le zanne. I lavori del famoso illustratore belga, specializzato in Preistoria, sono esposti in importanti musei di Svizzera, Francia e Germania. Questa immagine del più famoso abitante del Forte Spagnolo lo rende vivo e trasmette la potenza del suo incedere. Ma non è tutto. A completare l’habitat sono esposti, grazie al prestito della Soprintendenza ABAP di Chieti e Pescara, zanne e molari di un mammut femmina di circa 30 anni, stessa specie del nostro, ritrovati in questa terra, un tempo bacino lacustre con ricche acque e alvei fluviali, precisamente a Campo di Pile e a Pagliare di Sassa, oltre a resti di rinoceronte, ippopotamo antico, megacero, di circa 700.000 anni fa. “Un successo che non sorprende e per il quale abbiamo lavorato con grande impegno. Il Mammut del Castello è il simbolo stesso del nostro museo e un riferimento imprescindibile per la città e il territorio. Siamo felici per le continue richiesta di ingresso e ci piace constatare le diverse età dei nostri visitatori” (Federica Zalabra).
Le aperture straordinarie potranno essere prenotate sul sito museonazionaledabruzzo.cultura.gov.it, nei weekend fino all’8 maggio, incluso Pasqua, Lunedì di Pasquetta, 25 aprile e 1°maggio, dalle 10.00 alle 17.00 con ingresso contingentato ogni mezz’ora. Con il biglietto d’ingresso al Mammut, 4 € intero, 2 € ridotto, e gratuità di legge, sarà possibile l’entrata al MuNDA in via Tancredi da Pentima, di fronte alle 99 cannelle, fino all’8 maggio. Per supporto alla prenotazione on line rivolgersi, negli orari e nei giorni di apertura, alla biglietteria di fronte all’entrata del Castello. Ingresso consentito con green pass e nel rispetto delle disposizioni anticovid