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SULMONA – Valorizzare la struttura dell’ex campo di prigionia 78 di Fonte d’Amore come luogo di attrazione storico-culturale. Questo il senso della visita dei candidati sindaco e consiglieri di questa mattina all’edificio di Fonte D’Amore. L’iniziativa è stata promossa da Gabriella Di Mattia. Le porte del campo 78 si sono aperte anche a una scolaresca di Roma. Circa cinquanta gli alunni in viaggio d’istruzione nel capoluogo peligno. “A voi il destino di un patrimonio unico in Italia. Abbiatene cura, amatelo, preservatelo, custoditelo nel rispetto della grande storia per consegnarlo alle future generazioni del mondo”, ha raccomandato Di Mattia a Bruno Di Masci, Elisabetta Bianchi, Annamaria Casini e ai candidati consiglieri presenti. L’intento è quello di mettere in sicurezza anche alcune baracche del campo 78. Si richiede un intervento di circa 150 mila euro. Sulla visita della scolaresca, resa possibile grazie all’Esercito Italiano, Di Mattia ha detto: “è’ stato davvero emozionante avere i loro sguardi addosso, ascoltare le mille domande ed infine congedarci tra applausi, abbracci e qualche lacrima come solo i bambini sanno dispensare, a piene mani senza vergogna o remore”.

Andrea D’Aurelio

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