banner
banner

SULMONA – Passa la processione del Corpus Domini e la città si veste a festa. Una lunga e colorata infiorata ha decorato di vivacità e di bellezza corso Ovidio dall’intersezione con piazza Carlo Tresca fino all’arco di Porta Napoli. Un lavoro delicato e certosino realizzato grazie alla passione e all’abnegazione di un gruppo di volontari di tre parrocchie del centro storico: S.M. Tomba, S. Domenico e S.M. ad Nives. Uno spettacolo di fiori, piante e colori che gli instancabili volontari hanno dovuto anche difendere dalla gente che rischiava di guastare la coreografia. Il corteo processionale, al termine della Santa Messa officiata in Cattedrale dal vescovo di Sulmona-Valva Angelo Spina, ha preso le mosse del Duomo ed è approdato nella Chiesa di San Francesco di Paola. Grande la partecipazione dei fedeli. Presenti anche le autorità civili e militari con il Commissario Prefettizio Giuseppe Guetta. Tocca al vescovo Spina ricordare il senso della festa. “L’uomo è chiamato a spezzare se stesso, a inginocchiarsi davanti all’Eucaristia, spezzare la propria figura in due davanti a Dio e riconoscerlo come Signore, unico e insostituibile”, ricorda il presule che aggiunge: “Nessuno si deve sentire tanto povero da non poter donare nulla e nessuno si deve sentire tanto ricco da non chiedere aiuto a qualcuno”.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento