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Riscoprire storie bimillenarie dell’Abruzzo e non solo attraverso la trasmissione orale e figurativa, questo uno degli obiettivi di Girolamo Botta, artista palermitano ma ormai sulmonese di adozione, che ha saputo coniugare le sue passioni per la pittura, la danza e il teatro in un’unica espressione artistica: i Pupi Italici.

Con lui daremo inizio ad un cammino che ci porterà a conoscere il mondo delle arti e di mestieri che hanno segnato la storia, ma che rappresentano anche una risorsa per le future generazioni, attraverso la testimonianza di coloro che portano alto il nome dell’Abruzzo in Italia e nel mondo grazie alla passione per il loro mestiere. 

La compagnia dei Pupi Italici è un esempio di come l’arte possa essere utilizzata per preservare le tradizioni e la cultura popolare di una regione. Grazie al lavoro di Girolamo Botta e della sua compagnia, storie antiche vengono raccontate a nuove generazioni attraverso una forma d’arte che altrimenti rischia di scomparire.

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