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Gaetano Lolli, classe ’82 è nato e vive ad Avezzano. È un ingegnere edile architetto, già autore della raccolta di racconti “Appartenenze”. Ora, invece, è uscito il suo primo romanzo: “Il Cerchio dell’Acqua” in cui affida proprio ai pensieri e ai sentimenti del lago Fucino il compito di congiungere le storie degli uomini attraverso le varie epoche sul cui sfondo si muovono i singoli personaggi che animano le pagine di questo percorso “diacronico” lungo le sponde del bacino lacustre. Si tratta della storia millenaria di un’immensa distesa d’acqua «simile ad un mare per la sua grandezza», attraverso le vicende che videro l’uomo confrontarsi, specchiarsi, perdersi in quello che oggi all’uomo è dato soltanto immaginare. “Mi presento, sono il Fucino, altro non importa aggiungere. La mia è una storia millenaria, iniziata nei meandri del tempo, ma posso dirvi questo: tutto ciò che di rilevante mi riguarda ha a che fare con l’uomo”. A parlare, in questo prologo, è il Lago del Fucino protagonista del romanzo. Così il Fucino prosegue tra le pagine del libro che ne ricostruisce la dimensione nel corso della storia e attraverso personaggi. La prefazione del libro è a cura dell’Archeologa Emanuela Ceccaroni, mentre la copertina è stata realizzata da Alfonso Scioli.

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