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Hans Selye, medico austriaco ricordato per le sue ricerche sullo stress, afferma che:

“Ogni stress lascia una cicatrice indelebile e l’organismo paga per la sua sopravvivenza dopo una situazione stressante, diventando un po’ più vecchio.”

Lo stress non solo fa invecchiare più velocemente ma crea problemi ad ogni organo del nostro corpo. Non dobbiamo considerare lo stress come una semplice parola bensì come una reale causa di patologie.

Uno studio scientifico (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15364186)  pubblicato dal Lancet nel 2004 conclude cosi:

“La presenza di fattori di stress psicosociale è associata ad un aumentato rischio di infarto miocardico acuto, si suggerisce, quindi lo sviluppo di approcci volti a modificare questi fattori.”

Per ampliare le opinioni sulla possibilità di utilizzo della riflessologia in patologie stress correlate abbiamo ascoltato la dott.ssa Sonia Delle Monache, Dirigente Medico U.O.C. Cardiologia Ospedale “Mazzini” di Teramo Specialista in Cardiologia, la quale ci ha detto “ci sono patologie cardiache che insorgono per lo stress e la stanchezza fisica che poi diventano vere e proprie patologie organiche. Poi ci sono patologie cardiache prive di qualsiasi base organica, ad esempio soprattutto nelle donne, uno shock, un trauma, un prolungato stress emotivo, portano a volte ad una patologia ischemica o meglio ad una cardiopatia strutturale che si chiama Tako-Tsubo (per via di un’anfora giapponese stretta al centro), nella quale il cuore si stritola fino a portare un infarto, una fibrillazione ventricolare, un arresto cardiaco, la cosiddetta morte di Crepacuore. Oppure ci sono persone con cardiopalmo (sensazione di aritmia) ma privi di segni negli esami strumentali, nei quali la componente ansiosa è fondamentale. Tutte queste patologie con base psicosomatica tra cui anche problemi correlati all’ipertensione, gioverebbero molto di una medicina complementare come la riflessologia plantare anche come prevenzione. Ma è una mia idea, personale in quanto non dispongo di evidenze scientifiche,”

Di seguito vi presento 2 casi di persone che si sono sottoposte alle sedute di riflessologia.

Il caso di S.P.

S.P ha 49 anni, attraversa un momento difficile della vita (una separazione), non ha il ciclo da qualche mese, quindi inizia una serie di accertamenti diagnostici e visite mediche, tra le quali controlli all’utero per verificare che non ci siano problemi strutturali e fisiologici, controllo della tiroide e ormonali, ed altri controlli del caso, alla fine le fanno una diagnosi di dismenorrea da stress. Casualmente decide di provare una seduta di riflessologia plantare. Dopo 12 ore circa dal trattamento presenta i dolori dell’ovulazione e dopo 11 giorni le ritorna il ciclo mestruale.

Il caso di G.P.

G.P. ha 50 anni presenta un abbassamento della libido e difficoltà nelle prestazioni sessuali. Dopo la prima seduta di riflessologia riferisce di non aver avuto nessun tipo di problemi e di aver aumentato le prestazioni.

 “Qualsiasi sollecitazione della mente, sperimentata come dolore o piacere, come attesa o paura, è causa di squilibrio psicosomatico la cui influenza si estende al cuore”. William Harvey

Non solo il cuore, ma tutti gli organi risentono degli eventi stressanti della vita, i ritmi frenetici, i problemi che ogni giorno affrontiamo, lentamente logorano le nostre difese. A volte aprire la mente e darsi la possibilità di provare anche altre tecniche potrebbe farci scoprire nuovi orizzonti.

Per informazioni, suggerimenti, potete scrivere a : masi74@libero.it

 

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