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SULMONA – Domenica scorsa, nel Complesso della SS. Annunziata a Sulmona, il Laboratorio d’arte MAW, in occasione dei suoi dieci anni di attività, ha presentato “Lo stato dell’Arte | Souls for tech”, una conversazione e una mostra sul rapporto fra arte e intelligenza artificiale, un doppio appuntamento dedicato alle questioni più attuali della creatività contemporanea che ha certamente prodotto ricerche e riflessioni.

L’evento, patrocinato dal Comune di Sulmona, ha avuto inizio alle 17,30, nel Cortile del Palazzo dell’Annunziata, con l’incontro “Lo stato dell’Arte. L’artista, noi e l’Intelligenza Artificiale”. Il pomeriggio culturale è stato aperto dal sindaco Gianfranco Di Piero che ha portato il saluto dell’ amministrazione . Brevi interventi di saluto anche da parte della docente dell’IIS Ovidio Claudia Colangelo, e di Italia Gualtieri, co-fondatrice e curatrice del MAW. Sono poi seguiti gli interventi e contributi di esperti di ricerche e progettazioni sui temi in discorso.

Michele Gerace, avvocato e ideatore della Scuola sulla Complessità, che ha coordinato gli interventi, Daniela Cotimbo, storica dell’arte e curatrice indipendente, fondatrice di “Re:Humanism”, programma culturale e premio dedicato al rapporto tra arte contemporanea e intelligenza artificiale; Antonio Zimarino, critico d’arte e studioso di arte contemporanea, curatore della rassegna internazionale “Stills of Peace” e della Biennale d’arte di Penne.

Michele Gerace, che in qualche modo ha assunto la conduzione del dibattito, è riuscito a suscitare il massimo interesse nel pubblico provocando interventi e domande che nessuno forse si aspettava. Valido e di livello, dunque, il dibattito che ne è scaturito.

Dopo la conversazione, nello spazio della Cappella del Corpo di Cristo, è seguita l’inaugurazione della mostra “Souls for tech. Anime per la tecnologia”, con opere di artisti famosi come Niloufar Baniasadi, Reza Famori, Mohammad Alì Famori, ed altri.

Antonio Zimarino ha guidato i visitatori alla scoperta di una forma d’arte che trova nei media digitali una nuova interpretazione.

Si tratta di argomenti nuovi ed estremamente interessanti, proposti certamente dal Italia Gualtieri, per chi ama l’arte come concepita da secoli e nuove forme di arte che potremmo definire avveniristiche ma che sono già presenti nelle realtà culturali..

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