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Si è svolta questa mattina l’inaugurazione del nuovo anno 2022/2023 dell’Accademia delle Belle Arti, alla presenza dei rappresentanti di numerose istituzioni pubbliche e private sia a livello centrale che locale, ma soprattutto la testimonianza di una grande scrittrice come Donatella Di Pierantonio e l’omaggio, attraverso una ampia retrospettiva, ad un grande fotografo americano, Milton Gendel, che ha indagato anche l’Abruzzo e il territorio aquilano. L’ufficialità di una cerimonia che dà il giusto merito al lavoro quotidiano e alcuni momenti di cultura importanti che definiscono la qualità didattica offerta, fin dalla sua istituzione, dall’Accademia. L’evento, tornato alla sua ufficialità dopo due anni di pandemia, si è svolto presso il Teatro dell’Accademia alla presenza della Sottosegretaria al Ministero per l’Università e la Ricerca Augusta Montaruli, del Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, della consigliera provinciale Gabriella Setta, dell’assessore alla cultura e turismo della Regione Abruzzo Daniele D’Amario, oltre a numerose autorità civili e militari e rappresentanti delle più importanti realtà culturali dell’Abruzzo. In apertura il Presidente dell’Accademia di Belle Arti, Rinaldo Tordera, ha parlato di un’istituzione in salute uscita finalmente dalle difficoltà dovute, prima, al terremoto del 2009 e poi alla grave crisi sanitaria da Covid 19. L’Accademia apre questo nuovo anno con 163 nuovi iscritti che portano il totale degli allievi frequentanti gli undici corsi (biennio, triennio e ciclo unico) a 435, praticamente ai livelli del periodo pre sisma, di questi 43 sono stranieri e provengono Albania, Bulgaria, Cina, Libano e Romania.

Tutti i corsi hanno fatto registrare un aumento degli studenti e hanno avuto un ottimo inizio anche i due nuovi: Moda e Costume e Didattica e Comunicazione dell’Arte, partiti proprio ad inizio di questo anno accademico. Sono poi tantissime le iniziative le collaborazioni stabilite con il territorio a cominciare dai musei presenti in tutto l’Abruzzo come il MUNDA, il MAXXI all’Aquila, il Museo Costantino Barbella di Chieti, con le Soprintendenze abruzzesi, con i Comuni a cominciare da quello dell’Aquila e con la Regione. In quest’ultimo caso la sinergia ha permesso di riordinare ed aprire al pubblico nel mese di dicembre scorso la Biblioteca dell’ABAQ specializzata nel settore dell’arte naturalmente, che sta riscontrando un nero sempre crescente di utenti. Così come dallo scorso anno abbiamo aperto al pubblico e alle esigenze del mondo dell’associazionismo il Teatro dell’Accademia. Tra i tanti progetti realizzati quello di aprire i corsi alle persone con diversa abilità che ha già permesso ad un ragazzo autistico di frequentare il corso di fotografia con grande successo. C’ è poi la scuola di restauro, abilitante alla professione, che ha visto gli studenti cimentarsi con per d’arte provenienti dai territori colpiti dal sisma del centro Italia e di intervenire nel restauro degli arredi liturgici con il busto reliquiario di Celestino V di santa Maria di Collemaggio e dell’apparato decorativo del Teatro Comunale dell’Aquila. Il pubblico ha seguito con attenzione l’incontro con Donatella Di Pietrantonio durante il quale la scrittrice ha ripercorso la sua carriera fino all’ultimo lavoro, passando per l’esperienza della trasposizione cinematografica.

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