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Si è conclusa la prima edizione della rassegna letteraria L’Aquila Città del libro, tenutasi al palazzo dell’Emiciclo con il patrocinio del Comune e dalla regione Abruzzo, oltre che della Consulta giovanile de
L’Aquila, ha vissuto tre giorni all’insegna della curiosità, della conoscenza e – a differenza di come si è detto – anche del confronto. Il capoluogo abruzzese dimostra ancora una volta di essere vivo e di instradarsi verso la via della definitiva resurrezione, a ormai quattordici anni dal terribile sisma del 2009. Dopo tre giorni di
conferenze, interviste, domande, risposte e qualche sano confronto. L’associazione Castelli di Carta desidera ringraziare con particolare energia Claudia Pagliariccio, consigliere comunale nel capoluogo abruzzese che più si è spesa per l’organizzazione di un evento come questo, pioniere nel ramo culturale e di promozione editoriale in una piccola cittadina che per tre giorni è stata grande sul serio. Ma desidera ringraziare, ovviamente, tutti gli intellettuali e uomini di cultura che hanno arricchito un parco ospiti di tutto rispetto, considerando che la rassegna si trovava agli assoluti esordi. Dunque, grazie a Gian Micalessin, Daniele Dell’Orco, Alessandro Rico, Andrea Lombardi, Stelio Fergola, Andrea Venanzoni, Valerio Benedetti, Daniele Scalea, Corrado Ocone, Fulvio Abbate, Roberto Alfatti Appetiti, Francesco Borgonovo, Claudio Siniscalchi, Gian Piero Joime, il segretario Ugl Francesco Paolo Capone, Filippo Burla e Alberto Bagnai.


L’associazione ingrazia sentitamente anche il sindaco Pierluigi Biondi, il vicesindaco Raffaele Daniele e il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo, perché hanno creato e promosso dal nulla tre giorni assolutamente innovativi nella storia culturale della regione, e non solo. Ma soprattutto, gli organizzatori ringraziano tutti coloro che sono venuti alla rassegna. L’Aquila Città del libro 2023 si conclude qui. Arrivederci al 2024!

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