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PETTORANO SUL GIZIO – Si è parlato di ‘Destination Wedding’ e di tutte le numerose attività collegate , al Castello Cantelmo di Pettorano sul Gizio nel primo incontro del gruppo di lavoro ‘Matrimonio nel borgo’ distretto Centro Abruzzo.
Esperti del settore hanno tenuto un interessante dibattito: Valerio Schoenfeld, direttore Buy Wedding in Italy Il dibattito si è concentrato su ‘Il mercato del Destination Wedding come opportunità di sviluppo territoriale’; Veronica Tasciotti Amati, Destination Wedding planner e Wedding Destination consultant, si è parlato de “Il matrimonio straniero, lo sviluppo della filiera’; Liana Moca, presidente FederCelebranti, de ‘Il matrimonio laico e simbolico’.
Con loro Francesca Schunck, presidente associazione culturale Wedding Bureau e promotrice del progetto ‘Matrimonio nel Borgo’. Sono stati invitati a partecipare l’assessore regionale al Turismo, Beni culturali e Attività produttive, Daniele D’Amario; l’assessore a Bilancio, Aree interne e del Cratere della Regione Abruzzo Guido Quintino Liris; il consigliere Regione Abruzzo Roberto Santangelo e la presidente della Camera di Commercio L’Aquila-Teramo Antonella Ballone.
Oltre al sindaco di Pettorano sul Gizio Antonio Carrara e al presidente dell’Associazione ‘Borghi più belli d’Italia – Abruzzo e Molise’ Antonio Di Marco, erano presenti anche i sindaci di Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Pacentro, Pescocostanzo, Scanno, Sulmona e Villalago. Il valore economico dei Destination Wedding è di circa 550 milioni di euro annui, con una spesa media per evento pari a circa 58.600 euro. Oltre alla presenza nel giorno del matrimonio e alla feste connesse di benvenuto e arrivederci, quasi 500mila turisti permangono mediamente nel territorio dai tre ai cinque giorni, apportando valore alle economie dell’intero territorio, non solo agli operatori del wedding.

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