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Anche quest’anno la scalinata di San Bernardino e l’Auditorium del Parco a L’Aquila si preparano ad accogliere uno tra gli eventi più importanti del capoluogo: I Cantieri dell’Immaginario. Organizzato in collaborazione con Teatro Stabile d’Abruzzo, Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli”, Gruppo Emotion, Teatro dei 99, I Solisti Aquilani, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Teatro Zeta, Accademia delle belle Arti dell’Aquila e Conservatorio di Musica “Alfredo Casella”. Sono previsti 34 eventi per 25 giornate di spettacolo che andranno dall’8 luglio al 6 agosto con l’aggiunta di due appuntamenti previsti nei comuni di Campotosto e Villa Sant’Angelo. A illustrare il cartellone il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi nel corso di una conferenza stampa accanto al presidente e il direttore del Tsa, rispettivamente Pietrangelo Buttafuoco e Giorgio Pasotti, e al direttore artistico della rassegna, Leonardo De Amicis e a cui hanno preso parte, oltre ai rappresentanti degli Enti, delle Istituzioni e delle associazioni culturali aquilane, anche l’attore Flavio Insinna protagonista di ‘Dalle sbarre alle stelle’ tratto dall’omonimo libro sul tema dei beni confiscati alla camorra e il vice presidente dell’Ente nazionale sordi dell’Aquila, Bruno Angelone. Una rassegna, dunque, all’insegna dell’inclusività e del teatro sociale nella prospettiva dell’anno dedicato alla Capitale della Cultura. La proposta complessiva racchiude nomi e produzioni di prestigio, come il concerto dedicato a De Andrè, valorizzate dallo scenario unico della Basilica di San Bernardino, apprezzato unanimemente. Non solo, per la prima volta I Cantieri sono anche delocalizzati, con i due eventi nei comuni del cratere. Trenta giorni di spettacolo, teatro, musica e danza, nei quali gli enti e le associazioni cittadine propongono appuntamenti interessanti e unici per un pubblico che può trovare eventi adatti ad ogni fascia di età e ad ogni interesse. Un cartellone di appuntamenti unico nel quale sono compresi generi ed espressioni artistiche solo apparentemente diversi tra loro. Il teatro classico, la lettura, la danza, la musica declinata in molteplici forme – classica, opera, jazz, pop – l’intrattenimento e il balletto contribuiscono alla comune condivisione della bellezza e dei talenti portati in scena grazie all’importante collaborazione, ormai consolidata, con il territorio e le sue realtà culturali che hanno messo a disposizione professionalità e competenze.

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