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“Una scienza per l’uomo: convinzioni epistemologiche e incertezze umanistiche”. E’ questo il titolo della tavola rotonda che si terrà a Raiano Venerdì 6 agosto, con inizio alle ore 17,00, nel piccolo anfiteatro ricavato all’esterno della nuova scuola media di Via Giuseppe Di Bartolo.

“In un Paese, l’Italia, da sempre ritenuto culla del sapere umanistico, che sarebbe la conseguenza del dominio culturale di Croce e Gentile all’inizio del XX Secolo, il ritorno della scienza, rappresentato dal Comitato tecnico scientifico e dai suoi componenti nel tempo della  pandemia ha determinato la modifica di abitudini e convinzioni?”

A questa domanda risponderanno tre uomini di Scienza: Giustino Parruti, epidemiologo; Liborio Stuppia, docente dell’Università D’Annunzio Chieti/Pescara ed il geologo, anche lui dell’Università D’Annunzio, Enrico Miccadei: Con loro dialogheranno i docenti di Filosofia Giulio Lucchetta e Giuliano Commito ed il presidente emerito dell’accademia della Crusca, Francesco Sabatini.

L’iniziativa è la prima, in ordine di tempo, che si tiene dopo la costituzione del Parco Letterario intitolato a “Benedetto Croce e l’Abruzzo” ed i “numero zero” del progettato Festival della Filosofia Italiana, il cui inizio è programmato per il 2022, nel nome di Benedetto Croce e la sua intensa frequentazione del centro peligno.

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