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Sensori e Satelliti: La Salvaguardia Innovativa di Pacentro

Grazie al progetto Heritour che vede protagonisti il Comune di Pacentro, lo spin off della facoltà di Ingegneria dell’Università dell’ Aquila, e la società “Ready to use”, una delle torri del castello Caldora sarà “osservata speciale”. Primo comune a vedere applicato questo tipo di tecnologia su un complesso di interesse storico monumentale, Pacentro diventa punto di riferimento di un progetto che, presto, vedrà coinvolte altre realtà abruzzesi. In virtù di alcuni sensori collocati, nella torre, su tre livelli, saranno indicati non solo lo stato di salute attuale del monumento ma saranno monitorati eventuali cambiamenti. I sistemi di monitoraggio installati sulla struttura rileveranno, dunque, gli spostamenti assoluti, eventuali cedimenti delle fondazioni, ma anche le vibrazioni a cui è sottoposta la torre (rumore ambientale, traffico, eventi sismici, ecc.). afferma Paola Arena responsabile Ready to use che gestisce la rete di monitoraggio e che, grazie a specifici software, è in grado di acquisire e gestire i dati interpretando i fenomeni per facilitare le decisioni di intervento. “Gli obiettivi sono incrementare il livello di attrattività del nostro patrimonio architettonico ma, per migliorare la fruibilità e l’accessibilità dei luoghi di cultura, è necessario migliorarne la sicurezza e la conservazione. La nostra amministrazione continua a percorrere questa strada e a puntare sui siti di interesse storico che rappresentano l’ identità del nostro paese. Vogliamo proteggere il nostro patrimonio culturale così da farlo conoscere, ed apprezzare, alla generazioni future”. Queste le parole del sindaco di Pacentro Guido Angelilli.

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