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Son tutte belle le mamme del mondo’…così cantava Gino Latilla con cui vinse il festival di Sanremo del 1954. A lei sono state dedicate centinaia di canzoni, poesie e una festa, che in Italia ricorre la seconda domenica di maggio, dunque domani. Bisogna tornare all’Inghilterra del XVII secolo per trovare la tradizione del Mothering Sunday, una giornata domenicale in cui i figli lontani per gli studi o per lavoro potevano tornare a casa per passare del tempo con la famiglia. Nel 1914 il presidente americano Wilson istituì una manifestazione pubblica in onore di tutte le madri dei soldati, e decise che il giorno dedicato sarebbe stato la seconda domenica di maggio. Nel nostro Paese, durante il regime fascista, si osservava la Giornata della madre e del fanciullo, lanciata nel 1933: era l’emblema della politica del regime, che premiava le donne che avevano avuto molti figli. Da allora la seconda domenica di maggio rappresenta la giornata dedicata a tutte le mamme, indistintamente. E così, lavoretti, poesie, fiori di carta, è il momento dei regalini preparati dai bambini. Senza trascurare il lato commerciale della festa, il 12 maggio è l’occasione per le famiglie di riunirsi tutti attorno ad una bella tavola imbandita a festa. La mamma, questa Wonder Woman dei tempi nostri che si divide tra il lavoro e famiglia, grandi e innate organizzatrici della gestione quotidiana, pronte ad ascoltare, consigliare, gioire e soffrire per i propri figli. Volete farle felici? Regalatele un po’ di tempo per se stesse, un momento tutto loro senza mai dimenticare di amarle profondamente e ogni giorno sempre di più. Auguri mamme di tutto il mondo, soprattutto a quelle che non vedranno tornare i propri figli perché rubati alla vita dalle guerre che incombono sulle nostre teste. A voi più di tutte…auguri!

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