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A distanza di oltre un anno dalla sospensione del servizio di volontariato attivo, ABIO L’Aquila è tornata nel reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale San Salvatore per consegnare un dono speciale. “In un momento così difficile e delicato, quale quello che stiamo attraversando – si legge in una nota dell’associazione – ci sono pazienti che ne risentono più degli altri. Ci riferiamo alle persone con disabilità uditiva o con altre problematiche che utilizzano la lettura labiale per apprendere e comunicare o per le quali sono necessarie valutazioni del linguaggio. È evidente come l’obbligo di indossare la mascherina abbia reso ancor più difficile per loro, soprattutto sono bambini, ma anche per logopedisti, psichiatri, psicologi e infermieri, comunicare. Così oggi abbiamo consegnato, con tanta emozione ed entusiasmo, un pacco di 100 mascherine trasparenti studiate per consentire la visibilità nel labiale, per il personale e i pazienti del reparto di Neuropsichiatria Infantile contribuendo a ridurre il disagio e ad abbattere un’altra barriera, un mezzo per leggere oltre che il labiale anche le emozioni”. Il Movimento ABIO comprende oltre 200 Associazioni che operano su tutto il territorio nazionale e 5000 volontari che con la loro presenza e il loro impegno accolgono e alleviano la permanenza in Ospedale di bambini, adolescenti e genitori. In questo anno così difficile il Movimento ABIO è andato avanti con numerose attività a distanza e ambiziosi progetti per continuare a supportare le famiglie e a portare un sorriso ai piccoli ricoverati. Il 4 Ottobre 2004 nasce ABIO L’Aquila e da quel giorno ha operato ininterrottamente nel reparto di Pediatria dell’Ospedale San Salvatore, a seguire nel Pronto Soccorso Pediatrico e da qualche anno anche nella Neuropsichiatria Infantile. A causa della pandemia non è stato però più possibile essere fisicamente in Ospedale accanto ai bambini e alle loro famiglie. Nel mese di dicembre i volontari di ABIO L’Aquila hanno potuto riprendere la distribuzione del “Kit di accoglienza” contenente informazioni utili sull’ospedale, album da colorare, figurine e tanti altri piccoli doni per alleggerire il momento del ricovero. “Ci auguriamo di tornare ancora, ma questa volta per rimanere a svolgere il nostro servizio in presenza fisicamente accanto ai piccoli pazienti e alle loro famiglie”. ABIO L’Aquila ringrazia il personale della Neuropsichiatria Infantile per la disponibilità e la collaborazione. 

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