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E’ stato l’artista Enzo Cucchi, uno dei grandi maestri che hanno segnato la storia dell’arte italiana, ad inaugurare il nuovo anno accademico dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. E lo ha fatto a modo suo. Dialogando con gli studenti e mettendosi a disposizione delle curiosità, delle paure e dei dubbi di giovani che si incamminano sulla strada della ricerca nelle arti visive. Cucchi è tra gli artisti più prolifici e innovativi della scena contemporanea, tanto da essere diventato punto di riferimento per la giovane generazione artistica. Non è un caso, che nel 2023 il MAXXI di Roma abbia organizzato una sua mostra antologica con oltre duecento opere esposte.
È stato un onore per l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila ospitare personalità del panorama culturale internazionale. Un artista che ha saputo coniugare una lunga e consolidata carriera con un’inesausta, originalissima ricerca di immagini e sull’immagine, intesa quest’ultima come cifra di un sistema simbolico aperto, un enigma capace di più soluzioni.

Una lezione preziosa l’incontro con le giovani leve che l’Accademia ogni anno forma e prepara alle sfide del futuro rinnovandosi anno dopo anno per essere sempre quel modello di innovazione e ricerca che fu presupposto della sua nascita nel 1970.
Nel corso dell’anno appena terminato, infatti, l’accademia ha investito moltissimo nel potenziamento delle sue strutture tecnologiche, per permettere agli studenti di lavorare con mezzi e metodologie all’avanguardia; un esempio è il braccio robotico utile per l’esecuzione di grandi opere in pietra o altro materiale. L’ABAQ ha continuato a collaborare in sinergia con gli enti e le associazioni del territorio, con il Comune dell’Aquila, con il Consiglio Regionale d’Abruzzo, con il Conservatorio “A.Casella”, con l’INFN e si sta lavorando per attivare la collaborazione con gli altri istituti d’eccellenza alla città: l’Università, il GSSI – Gran Sasso Science Institute.
“E’ particolarmente emozionante inaugurare di nuovo, dopo due precedenti mandati, l’anno accademico di questa prestigiosa istituzione – afferma Marco Brandizzi neo Direttore ABAQ – Apriamo il nuovo anno con una ulteriore crescita degli iscritti, passati da 456 a 485, e con ottimi dati sull’orientamento con 20 istituti contattati non solo in Abruzzo ma anche in Molise e nell’anconetano. E’ stato approvato e inviato al MIUR per l’approvazione un nuovo biennio di Fumetto richiesto esplicitamente dagli studenti e, probabilmente, il prossimo anno istituiremo un biennio di animazione, il primo o tra i primi istituiti dalle accademie. Insomma anche questo anno sarà ricco di progetti ed iniziative con grandi nomi che verranno a L’Aquila a trovarci nella nostra accademia come Jan Fabre, un grandissimo artista internazionale, che sarà da noi il 14, 15 e 16 marzo prossimo per la prima rappresentazione in Italia di una sua opera teatrale.Un’occasione eccezionale, imperdibile per il pubblico non solo aquilano”.

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